Di Manuela Campitelli (blogger de Il Fatto Quotidiano)
Possiamo davvero camminare in un dipinto, mamma?
Mattia, sei anni, era convinto davvero di poter sguazzare nei colori di Van Gogh, mentre in punta dei piedi e naso all’insù, attraversava lo spazio espositivo del palazzo degli Esami a Roma, che fino al 26 marzo ospita la mostra multimediale Van Gogh Alive, The Experience. Oltre 3.000 immagini di grandi dimensioni, sincronizzate da una colonna sonora che ha catturato anche l’attenzione dei piccolissimi, per raccontare il genio, le opere d’arte e lo stile inconfondibile del grande pittore olandese. Un modo unico e innovativo, per ripercorre la sua vita e le sue opere dal 1880 fino al 1890, tuffandosi nel passato grazie all’aiuto della tecnologia Sensory4 che si traduce in oltre 50 proiettori ad alta definizione, immersi in un suono nitido e discreto del surround. Con van Gogh Alive che il passato e il futuro si tendono la mano, per dare vita a un’arte fruibile a tutti, grazie a una fusione che non stona ma che contribuisce ad avvicinare i più piccoli alla pittura e alla cultura. Continua a leggere